21 marzo – giornata mondiale della poesia

V Classe

Cari bambini,
il nostro incipit sarà suggestivo e profumato…

Nella giornata di oggi, 21 Marzo, non si celebra solo l’inizio della stagione primaverile, ma anche la giornata mondiale della Poesia istituita dall’UNESCO nel 1999.

La poesia nasce da un piacevole odore, da un dolce profumo e celebra la bellezza che è spesso sinonimo di spontaneità: musa ispiratrice di ogni espressione poetica, di ogni trasposizione di parole e strofe che diviene estasi e stupore di fronte allo splendore della natura e del suo risveglio alla vita.

In tal senso, quale stagione è più significativa della primavera che, per antonomasia, è simbolo di rinascita? Ci meravigliamo innanzi a ciò che è grande e magnificente come un albero secolare, ma avvertiamo stupore, anche e soprattutto, nei confronti di ciò che racchiude il piccolo come un fiore… Quando l’uomo volge il suo sguardo al mondo per svelarne l’essenza, non sorge solo la necessità di indagarne l’origine con la ragione, ma esplodono incontenibili emozioni che diventano poesia e speranza…

La poesia che propongo alla vostra attenzione è“Benvenuta Primavera” di Marzia Cabano, docente di scuola primaria in pensione e scrittrice di letteratura per l’infanzia che ci regala rime, colori ed entusiasmo per l’imminente arrivo della più bella stagione carica di emozioni e di speranza…

Benvenuta Primavera

“C’è un fiore appena spuntato,

è timido e anche un po’ bagnato,

non sa ancora perché si trovi qui,

tutto è accaduto in fretta, lì per lì!

Si guarda intorno e tutto è verde,

il suo sguardo a tratti si perde

in un immenso infinito, dove tutto splende.

Un po’ è divertito, poi eccolo

cercare su e giù qualcosa

e qualcosa spunta a tu per tu!

“Chi sei? Non devi aver paura, vedrai che qui,

tra un po’, nella radura,

forse accadrà qualcosa entro la sera”.

“Cosa?”

“Vedrai, arriverà la primavera!

Ci raduneremo tutti, saremo in tanti

e altri ancora domani si faranno avanti.

L’evento è grande, direi speciale

perché non c’è stagione a questa uguale:

profumi ovunque, erbette e cinguettii,

aria dispettosa, raggi tiepidi e miagolii,

la gente arriverà anche in corriera

per dare il benvenuto a

mamma P R I M A V E R A!”

Aspetto le vostre testimonianze di creatività e fantasia…buon lavoro!

maestra Giovanna